venerdì 26 aprile 2013

PIATTAFORMA PROGRAMMATICA REGOLAMENTARE



Non voglio tornare sull'episodio non ce la faccio più, non mi interessa più accusare, difendere, giustificare o dare colpe, andiamo oltre se no non andiamo da nessuna parte.
Il fatto che si giochi martedì prossimo è di per sé positivo e dimostra la volontà da parte di tutti di mettersi alle spalle una serata folle, cominciata con un battibecco sul numero dei giocatori in campo che secondo me ha avvelenato sin da subito gli animi.
A tal proposito ribadiamo le regole ,o almeno le essenziali , dei nostri match, sono due proposte che credo possano far ritrovare almeno la trasparenza e la tranquillità e che sono chiave del futuro dei "martedì".

L'ARBITRO GEREMIA
Ripartiamo dall'arbitro. Siamo arrivati alla scelta condivisa di farci arbitrare da una persona esterna, bene facciamolo fino in fondo. Ultimamante sono cominciate le contestazioni spesso "rumorose" nei suoi confronti, aiutiamolo accettandolo (non con l'accetta...scusate la battuta) e rispettando tranquillamente ogni sua decisione tanto abbiamo visto che sbaglia da una parte e dall'altra. E' difficile invece secondo me, Daniele, pensare a squalifiche per episodi aggressivi o violenti, chi dovrebbe comminare i turni di squalifica? Chi dovrebbe giudicare? L'arbitro? Troppo complicato. Per cui le nostre proposte sono queste:

C'è un arbitro che espleterà il ruolo dell'arbitro in tutto e per tutto, come se fosse una partita vera di torneo, cartellini gialli e espulsioni (non a tempo ma DEFINITIVE per la partita stessa) in base ai falli o alle intemperanze verbali e non. Le decisioni dell'arbitro andranno assolutamente rispettate (non ha interesse a favorire o l'uno o l'altro).

GIOCATORI IN CAMPO
Riguardo invece alla presenza dei giocatori in campo, e per non sentirsi più dire(tutte e due le squadre) che si vuole vincere a tutti i costi o recriminare su regole dette tempo prima e che sinceramente non mi ricordo neanche precisamente quali fossero. Allora ribadiamole per evitare malintesi e per evitare noiosi doppi cambi o persone che rinunciano a giocare (a me è capitato). Tutti noi ci organizziamo la vita e i nostri impegni per essere presenti e vedersi incasinata la serata per un contrattempo o un imprevisto può darci fastidio. Quindi.

Si gioca in 9. Entro le 17 del giorno della partita deve essere comunicata ogni variazione del numero di giocatori e questo potrà modificare il numero dei giocatori in campo (es. entro le 17 si comunica che si è in 8, si gioca in 8. non si comunica o si comunica in ritardo che si è in 8, si gioca in 8 contro 9). Se durante la partita si rimane in inferiorità si continua come si è cominciato.

Aspetto vostre risposte. Certo che il martedì continuerà la nostra sfida all'insegna (impegnamoci tutti) del cazzeggio , dell'agonismo e soprattutto della correttezza dei comportamenti.

I giusti homportamenti come diceva mister Spalletti.Il Presidente