IL PUNTO
Di Monitella
Monitella: BUONGIORNO SPAGGI…LA DISTURBO? È SULLA PONTINA?
PUÒ PARLARE?
Spaggi: Non gridi…sono a casa, a letto. Ho una brutta
intossicazione alimentare, praticamente uno schock anafilattico..
M: ma non mi dica che non ha retto l’emozione della vittoria
schiacciante! Contro il suo odiatissimo rivale Roberto Xaviano, che ha ottenuto
appena due voti…
S: quel cialtrone pensava che scomparire dalla circolazione,
non parlare, stare sulla sua torre d’avorio di intelettuale di sinistra di
staceppa l’avrebbe salvato. Ma la Rete non mente, la rete dice la verità..la
rete è il futuro!
M: la stagione è finita. Lei prende il posto del mister che,
pur non molto considerato, ha ottenuto la vittoria più netta nella storia del
Depo. Un tecnico che ha gestito con leggerezza una rosa spesso ostile, non ha
battuto ciglio sull’assordante abbandono di xavi (peraltro suo uomo di fiducia),
non ha subito l’assenza di Van nee (salvo poi giovarsene in finale quando più
serviva). Un uomo che a me ha ricordato il compianto Nils Liedholm per il suo
self control e le sue poche parole. Uno stratega che non ne ha sbagliata una:
anche dal punto di vista comunicativo è stato perfetto, decidendo a un certo punto
di esporsi col contagocce, e annunciando le sue dimissioni quando ancora non
aveva vinto. Magistrale. E lei Spaggi che farà?
S: zzzz…zzzz…
M: SPAGGI MA CHE FA DORME!!!
S: no…no….la disgestione..fa brutti scherzi..! si bravo il
mister, bella vittoria ma i problemi endemici di questa squadra non li ha
risolti: ci penserò io a rimettere a posto lo spogliatoio e a riportare
all’ovile le pecorelle smarrite. Ho già chiesto al direttorio di fare una audit
sugli altri spogliatoi europei e ho in programma un viaggio in Sardegna per
incontrare i gestori dei greggi migliori d’Italia…ho già anche messo sul tavolo
del presidente una lista dei giocatori che vorrei: non li posso rivelare perché
sono dei professionisti che potrebbero avere problemi nella loro professione e
in famiglia se uscisse la notizia che
potrebbero giocare contro claudio dj.
M: ancora qualche partita di fine stagione con Labernardini,
poi lei entrerà a Filettino..
S.: lei chi? non ammetto donne al ritiro! E non voglio che i
giocatori portino collane , orecchini o altre cose da puppi, per citare il mio
amico catanese, il Barone Lo cicero..
M: …no, intendevo lei Spaggi…chi ci sarà a Filettino?
S: ci sarà per la prima volta tutta la squadra, guai a chi
sgarra…è cambiato il clima..sangue e sudore…compattezza e umiltà…
M: Avrà un bel lavoro: non parlando dei pippati mentali, c’è
un bel lavoro sulla componente fisica. Ionnidis e Monimoto spesso infortunati,
Luisito e Spago quasi sempre fuori forma, Valerito un po’ imbolsito, gli unici
che hanno dimostrato una condizione psico-fisica accettabile sono stati Maximinho
e Labernà.
S: Con me tutti partono alla pari. Noi siamo i veri
meritocratici. Non c’è nessuna soggezione verso chi ha calcato i campi in un
lontano passato o verso chi si mette sul piedistallo con la sua cyclette. Tutti
devono marciare verso un unico obiettivo: lo dico chiaro, ad oggi i signori
Luis de Romanha detto Luisito e Cesar Spago visti ieri si dovrebbero accomodare
in panca. I signori Mavros Ionnidis,
Papas e monimoto pagare multe su multe da devolvere in mancia per le troppe
chiacchiere o borbottii, il signor maximinho e il signor Xavi 100 vergate a testa per insubordinazione al
mister, i giovani valerito, labernà e julinho portassero doni e donne ai
senatori, faustinho regalasse un pullmino 9 posti BMW, morixes amputazione del colpo di tacco, Bernard si
pagasse i guanti nuovi. Come vede c’è da lavorare su tutti, nessuno escluso.
M: Buon Dio!!!
S: ho parlato di recente con Beppe e mi ha fatto gli auguri…