mercoledì 5 marzo 2014

COPPOLA E LUPARA


DEPORTIVO-ENDEPENDIENTE 2-1

Maurinho: 6,5
Cita le sue innumerevoli esperienze in giro per il mondo per giustificare la cura della sola fase difensiva: “ho l’esperienza internazionale dalla mia parte, per questo non parlare bene vostra lingua…”. Forse ha ragione lui, meglio sapere di calcio che di lingua italiana.
In attacco intanto la squadra divora almeno 5 palle gol e rischia di pareggiare una partita senza mai essere stata in pericolo. Parla molto in campo, a differenza del suo predecessore,  e mette molta pressione su alcuni giocatori; uno stile inconfondibile tipico di alcuni allenatori a lui vicini: conte, mourinho, capello. Grandi motivatori molto pieni di se e un tantino antipatici.
Nella conferenza stampa postpartita grandi critiche a monimoto e cesar spago e anche a van nee: promette di lasciarli fuori alla prima occasione utile. Vedremo se sarà capace di tenere fuori per scelta tecnica un attaccante da 200 gol o due giocatori che in campo danno l’anima mentre altri passeggiano sbadigliando.
Intanto ha convinto stramaxavi a fargli da secondo e ha blindato la difesa con soluzioni anche inaspettate come Valerito centrale difensivo: come Renzi, fa una riforma ogni mese…pardòn ogni martedì.
 Non c’è dubbio che siamo di fronte ad una forte personalità comunque la si veda: oscura i giocatori e il giudizio su di loro accentrando su di se ogni critica, positiva o negativa che sia.
Da oggi, perciò, parlerò solo di lui  e delle sue scelte tecnico-tattiche (a parte le vicende extra-calcistiche del giovane esploratore cesar spago).


Monimoto: 6,5

Ionnidis: 7

Maximinho: 6,5

Spago: Pessimo,  perché assente nel post-partita senza dare neanche una spiegazione: “ho un impegno”, dice sprezzante. Ma c’è chi dice che per lui i 18 euro per una pizza  di MOMA invece che i 15 di XL siano un vero furto. Poi si lamenta di chi non da mance…

Valerito: 7,5

Luisito: 6,5

Renzonico: 6,5

Labernarda: 6,5 

Van nee: 7,5

PUNTO E CROCE DI PAOLO IL MAGLIARO



Punto e Croce 4

Il 23 dicembre viene festeggiata Santa Vittoria, martire a Roma.  In argomento Priaposkopos ha per noi intervistato mogli, fidanzate e amanti dei deportivisti prima e dopo la Vittoria del 20 febbraio. E' stato chiesto di incolonnare una classifica tra gli elementi qui appresso casualmente elencati, ricollegandoli ai pensieri quotidiani più frequenti delle signore: cucina, televisione, sesso, lavatrici, vittoria del Depo, politica. Ki Ciazzekka, CEO sino-ellenico di Priaposkopos dice che la classifica ante 20 febbraio si è così composta: 1° la cucina con il 33.4%. A seguire: 30.9% lavatrici, 25.7% televisione, 5.1% vittoria del Depo, 2,3% politica, 1.7% sesso, 0.9% non capisce la domanda. Quella post 20 febbraio vede sempre al 1° posto la cucina con il 33.5% e a seguire il 30.8% per le lavatrici, 25.7% televisione, 5.1% vittoria del Depo, 2,3% politica, 1.7% sesso, 0.9% insiste nel non capire la domanda. Analoghe indagini sono state fatte presso camerieri, pizzettari, venditori di rose bangla che popolano le ore post match dei deportivisti e anche in questi casi non vi annoiamo con cifre che non hanno rilevato alcune differenze tra ante e post. Vittoria oltre ad essere una santa, è anche un sostantivo. Il Sabatini Coletti ne riporta, in senso figurativo, un significato interessante:“Superamento di una difficoltà, soluzione di un problema difficile”.Ora la domanda è: perché nessuno si è accorto del superamento di una difficoltà, di una soluzione ad un problema difficile come quello di riportare alla vittoria la squadra del Depo? Semplice. Perché del Depo non importa a nessuno se non a quelli del Depo. Il mondo del Depo è racchiuso in un vasto recinto  in cui i proprio appartenenti si muovono in una logica Depo. Un Depo-Mondo coerente e autarchico che non ha necessità di riconoscimenti esterni. Una perfetta macchina autoreferenziale che non abbisogna neanche di alimenti esterni, ma solo della fantastica lasagna condita con besciamella, carne trita e pomodoro. Dice Karl Cracker noto gastronomo asburgero, famoso per il suo saggio La dieta della ballerina Duncan è una fregatura, “La lasagna ha tutti gli elementi basici necessari per vivere: carboidrati, vegetali e proteine. Cercare altro al di fuori di questo cibo, vuol dire complicarsi la vita”. In proposito un deportivista che ha voluto mantenere l'anonimato a precisa domanda, ma perché insistere con queste serate pallonare? ha risposto “ma perché non vi fate gli affari vostri? A noi ce piace. Punto.” Punto.