Lo strappo ormai è irreversibile. La prova definitiva è stata ieri sera, Mister Sanchez Schiaves ha abbandonato la squadra al suo destino non presentandosi alla partita contro l'endependiente. Ufficialmente per motivi di salute, ma certo la sua assenza in panchina ha fatto parlare. E molto. soprattutto nelle segrete stanze di Villa Miramar, sede del Deportivo. Il Presidente è stanco del comportamento di Mister Sanchez Schiaves, troppe cose non hanno funzionato. Rapporto con lo spogliatoio praticamente nullo, giocatori fuori ruolo e quindi scontenti, scarso feeling con i tifosi e con la stampa, il pessimo approccio psicologico nei confronti dei suoi giocatori. Lui di fronte a queste osservazioni risponde sempre che la squadra si deve adeguare a lui e non il contrario. Di solito aggiunge che non ha nulla da rimproverarsi e che la squadra ha perduto il campionato all'ultima giornata dopo aver rimontato un distacco di parecchie partite, che la squadra è stata tormentata dagli infortuni ( ma lo staff medico non lo ha scelto lui?), che molti giocatori non hanno reso secondo le aspettative. tutto vero certo, ma anche vero che la squadra in 27 partite ha subito 77 gol facendone 76, che la confusione tattica ha regnato sovrana soprattutto nelle ultime partite. Il suo destino come allenatore del Deportivo sembra segnato, sarà difficile piuttosto trovare un sostituto. e' vero che Maurinho è ancora a libro paga ma è anche vero che più volte ha affermato di non aver nessuna intenzione di riprendere il suo posto sul ponte di comando del Deportivo.
2 commenti:
Le notizie ormai si rincorrono a Villa Miramar.
Sembra ormai certo che già dalla scorsa settimana il Presidente sia stato avvistato in fitto colloquio con l'ex tecnico Maurinho in un locale di Porto Pollo.
Che cosa si saranno detti dopo quasi un anno nel quale i loro rapporti sembravano si fossero definitivamente logorati?
Le voci sembrano sempre più insistenti.
Si tratterebbe, pare, di una nuova offerta "irrinunciabile" che la società avrebbe lanciato all'ostico tecnico.
Si parla di ingaggio milionario con benefit faraonici quali scuole straniere per la prole, colf e cuoco francese a servizio nonchè limousine con autista e villa con vista sull'Argentario, tutto ovviamente compreso nel pacchetto.
A questo punto il Depo con il suo Presidente auto-celebratosi tecnico ad interim si avvia alla conclusione del campionato con una compagine stanca e demotivata afflitta da infortuni e malumori.
Chissà se le novità di mercato compreso l'imminente rientro dell'attaccante "Jo Veleno" possano essere di stimolo per una ripresa di campionato prevista a settembre su cui tutta la società sta puntando molto.
In passato ho dichiarato pubblicamente che me ne sarei andato subito dopo il fischio finale della finale del campionato di apertura. Se c'è stato un vuoto sulla panchina, la colpa è del presidente Pedrito che, visti i suoi "impegni" con le recite, doveva, credo, intavolare subito trattative con altri allenatori.
Auguro ogni fortuna al mio successore. Considero cmq positiva la mia esperienzaa al Depo. Ha sicuramente aumentato il mio bagaglio di conoscenza circa la psiche dei calciatori o presunti tali. Durante la mia carriera ho vinto tutto quello che c'era da vincere come giocatore e come allenatore, il mio metodo fatto di impegno, motivazione e dedizione assoluta alla causa, ha fatto le fortune mie, dei giocatori e delle squadre che ho allenato; solo al Depo non ha funzionato, ci sarà un motivo? Il presidente Pedrito è troppo innamorato dei suoi giocatori, io li prenderei tutti a calci nel culo e ho detto tutto.
SANCHEZ SCHIAVES
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