mercoledì 4 febbraio 2009

TANTO PER CHIARIRE

La partita di ieri sera tra le tante cose , ha dimostrato una cosa. Chiariamoci. Su una serie di cose.
Ricapitoliamo. Per tre quarti d'ora è tutto filato liscio. Gol, agonismo, falli fatti, falli subiti, da tutte e due le parti. La regola che ci siamo imposti mi sembra sia chiara, chi subisce il fallo lo chiama. Se c'è una qualsiasi contestazione si parla un pò poi si continua. Il buon senso vorrebbe che ci sia una compensazione da una parte e dall'altra. I falli dubbi dovrebbero essere equamente ripartiti. Una volta ho ragione io una volta tu anche se io non sono d'accordo. Il buon senso e la voglia di continuare a giocare dovrebbero in questo senso prevalere. Soprattutto chiama il fallo chi il fallo lo subisce, al limite chi si trova vicinissimo può metterci una parola se chi lo subisce cadendo non fa in tempo a chiamarlo. Ieri sera invece è stato annullato un gol da un giocatore che non era facente parte dell'azione. Non mi sembra il massimo, ma tant'è. Era il gol del pareggio ma noi non abbiamo protestato più di tanto. Abbiamo continuato a giocare. A pochi minuti dalla fine, c'è stata una controversia su un fallo laterale, vista la regola non scritta (ma mi sembra sportiva) dell'alternanza delle decisioni dubbie il nostro giocatore si è preso il fallo laterale (vicino alla nostra area) sullo sviluppo dell'azione abbiamo segnato il gol del pareggio , anche questo annullato. Si è continuato poi in un clima piuttosto nervosetto. Più volte ho proposto di farci arbitrare da qualcuno , non è certo per mancanza di fiducia è solo che mi va di continuare a giocare con l'Endependiente. Mi è stato detto più volte che è una cazzata e che allora è finito lo spirito, non sono d'accordo ma mi adeguo. Ieri sera negli ultimi venti minuti su dieci situazioni dubbie (compresi i gol) ne sono stati assegnati a favore dell'Ende almeno 8. Non mi sembra ci sia stata equità. I giocatori più esperti dell'endependiente dovrebbero a volte calmare gli animi dei più giovani (ormai la metà della squadra, ma questa è un'altra storia) e dovrebbero mediare dando un colpo al cerchio e uno alla botte. Ci sono giocatori nella squadra avversaria che non contestano mai e quando chiamano un fallo vengono rispettati anche se non si è d'accordo. Altri (uno in particolare) non fa altro che gettare benzina sul fuoco con un impergno furioso al limite dell'isteria. Figlio mio, aripijate. Ieri sera l'ho sentito sproloquiare sul fatto che se fosse passato il pareggio non sarebbe più venuto. Forse da parte dei senatori dell'Endependiente mi sarei aspettato qualcosa di più al riguardo. Forse non ve ne fregherà un cazzo , ma se la prossima volta il suddetto personaggio continuerà a rompere il cazzo su ogni stronzata, sarò io ad andarmene dal campo. Forse non ve ne fregherà un cazzo, ma tant'è.
Luisito

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Alcune cose scritte sono condivisibili, non entro però in merito agli episodi della partita di ieri perchè sarebbe un batti e ribatti che soffierebbe sul fuoco in modo stupido. L'uso dell'espressione: "ma se la prossima volta il suddetto personaggio continuerà a rompere il cazzo", senza fare facile psicologia, sembra figlia di un argomento ormai troppe volte sorvolato. C'è un limite di età per i calciatori delle due squadre? Vi prego di rispondere seriamente. Non se ne è discusso mai perchè, mai prima era successo questo, cioè che molti dei nostri compagni per vari motivi, più o meno belli (Pesce, Lallo, Chris, Magù, Parucca, Ninetto, Siso, Ecc...) non posso più essere dei nostri. Per cui abbiamo, obtorto collo, dovuto ricorrere a persone nuove. Scelte sulla base della semplice e pura conoscenza, non è stata fatta una selezione rispetto all’età e alla bravura in campo. Per cui, se la risposta alla mia domanda precedente e si, allora possiamo anche chiuderla qui per evidente mancanza del raggiungimento del numero minimo di giocatori consentiti. Se la risposta e no, allora direi che possiamo cominciare ad eliminare battute e frecciatine del tipo: “mercato fatto all’asilo” et similia. Perché lo sfottò è bello, ma se è solo il frutto di una repressione del pensiero sotteso che poi si manifesta con espressioni isteriche tipo: "ma se la prossima volta il suddetto personaggio continuerà a rompere il cazzo" allora non è più sfottò, ma fa da sfondo per qualsiasi presa di decisione istintiva sul campo. Obnubila così tanto il cervello che si pensa sempre che ogni atteggiamento del “suddetto personaggio”, non sia il frutto di una esuberanza giovanile, che sfocia anche e soprattutto in una tecnica calcistica irriverente (che più volte in modo infame si è tentato di stroncare), ma sia il frutto di una ricerca di vittoria a tutti i costi. Se si pensa che “l’Ende ricorre al mezzuccio di chiamare dei ragazzini per vincere sul Depo” allora si pensa anche che “ogni fallo che chiama è un mezzuccio per vincere sul Depo”. I senatori dell’Ende sicuramente (come già stanno facendo) continueranno a far entrare nell’ottica del divertimento i nuovi arrivati, ma chiedono anche, facendo appello al buon senso “paterno” di quelli del Depo di non scendere di livello, degradando la loro esperienza sia con espressioni fuori luogo, sia con atteggiamenti dichiaratamenti ostili tesi a fare male fisico.
Uno Iaco “forse” un po’ troppo prosaico.

Anonimo ha detto...

....ah, dimenticavo... io vot per la movialo in campo.
Uno Iaco stronzo e vagamente biscardiano.

Anonimo ha detto...

Quello che penso dell'intervento sul sito dell'Ende:

... per tagliare non mi soffermerò nel commentare tutto l'intervento per molte parti ritengo condivisibile... ma vorrei concentrare l'attenzione solo su due piccole cose:

1) ".... palla intercettata fuori area, con le mani da Carlon con inevitabili e reiterate proteste"????????????????
Carlon... che in realtà è Cesar Spago in quel momento in porta ha colpito di petto un rilancio lungo del vostro portiere... la palla che per un il cattivo controllo stava quasi finendo in calcio d'angolo poi è stata rimessa in gioco "goffamente" con una mezza rovesciata.

2).....palesando un obiettivo (vincere sempre e comunque)

capite.... che questo non è un fatto ma giudizio anche molto preciso... alla faccia del buon senso!

Insomma per cercare di chiudere con una vena ironica, almeno spero, vorrei concludere dicendo che per molti tratti questo vostro intervento mi ricorda molto uno sketch del grande Gigi Proietti che interpreta un avvocato con una strana concezione della condivisione delle responsabilità http://www.youtube.com/watch?v=zij8ESvMWE0
di cui ovviamente invito tutti alla visione.

LA MORALE:
...quando se li ingulamo semo sempre in due.... quando lo devo prende ar gulo so sempre solo?.... No per sapere... che me regolo....

A martedì!!!!

C. Spago

Anonimo ha detto...

Bella Cesar.... ahio....me se s'ho ingulati..
Uno Iaco...ingulato

Anonimo ha detto...

Senza controbattere nulla, senza dar ancora voce al soggettivismo, che è il padre di tutte le “guerre” (Eeee la madoooooo!!!).. e quindi mettendo da parte qualsivoglia “giusta ragione” che ognuno di noi potrebbe, sentendosi realmente nel giusto (ma dico veramente nel giusto!), portare come suffragio alla tesi sia sua che della sua squadra.. in nome ed in difesa di un “appuntamento” di un giorno qualsiasi (che in realtà un giorno qualsiasi non è), nel quale poco meno di 20 persone da anni s’incontrano per “giocare a pallone”, questa è la proposta del Pereimen, che è certo avallata da tutto lo staff dirigenziale dell’Alma Roja (perché l’ENDE non è una democrazia finta ma una vera dittatura!), e dal resto della squadra, e spero lo sia anche da parte di tutto il Deportivo La Lasanha (i punti specifici sono chiaramente sostituibili, ma con altri che rispettino lo spirito proposto):

1)Annullamento della partita ultima scorsa (per forza.. sennò de che stamo a parla?!)

2)Da martedì, dare ufficialità al sorteggio per la palla, con 2 elementi per squadra al centro del campo (gli altri possono anche riscaldarsi)

3)A sorteggio completato, le due squadre sfilano una accanto all’altra e tutti danno la mano a tutti (sono ammesse le pacche sulle spalle ma non sul culo). DA EVITARE LA STRETTA DI MANO DI GRUPPO INCASINATA TIPO QUANDO SI ESCE DAI RISTORANTI!!!

4)Continua a vigere la regola che chi sente di aver subito fallo lo chiama. TUTTI DEVONO ADEGUARSI! QUELLI CHE “NON GLI VIENE DI CHIAMARE IL FALLO” BISOGNA CHE S’IMPARINO A FARLO! Perché nessun’altro è autorizzato a chiamare un fallo che NON HA SUBITO, pure se sta a 10cm dall’azione (come il sottoscritto nell’episodio del gol annullato di martedì). Vige chiaramente il buon senso per quanto riguarda i disaccordi clamorosi: ci si ferma tutti, e si discute di buon senno, a quel punto tutti portano la propria opinione. Se non si arriva a soluzione, si fa “UNA VOLTA PER UNO”, iniziando da chi a perso il sorteggio iniziale della palla, e poi via via per il resto della partita. Questa regola deve valere anche se è richiesto un rigore all’ultimo secondo o se il difensore chiama fallo annullando di fatto un gol allo scadere.

5)A fine gare, ripetizione della sfilata con stretta di mano.

6)Docce separate!

7)Una o due volte l’anno si fa la MEXCLADA! E non provate a cojonalla n’antra volta!

Tutto qua. È difficile? Non credo.

Pereimen

Anonimo ha detto...

Ho letto attentamente i precedenti interventi. Naturalmente sono d’accordo e non su le varie tesi proposte. Ritengo importante l’appuntamento del martedì e mi dispiacerebbe perderlo. Credo che l’età dei giocatori non sia un problema finché riusciamo a mantenere un equilibrio tecnico e agonistico. è essenziale per divertirci. L’avvento dell’arbitro esterno sarebbe una vera sconfitta per tutti. credo che la politica giusta sia la consapevolezza e il buon senso. Lasciamo perdere i simboli di facciata (strette di mano, mangiata collettiva, o mischiata) non credo possano essere utili. Il buon senso di capire quando è il momento di lasciare stare, superare l’ostacolo con un equilibrio di vedute (palle dubbie, falli), alternando le decisioni a favore e contro. Non è da poco quello che facciamo da anni, trovarci tutti i martedì in 16-18 persone quasi sempre sotto le intemperie per giocare una partita che, parliamoci chiaro, non ha nessun valore sportivo, ma tanto morale. Cerchiamo di non perderla. sono solo mie parole….a martedì ionnidis

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Mauro. La "struttura" che ho dato alla mia proposta è semplicemnte dovuta dal fatto che, spesso (ma è comprensibile che sia così) a tutti noi serve una "struttura", un qualcosa di riconoscibile, di tangibile, di "obbligato" per certi versi, su cui poggiare e indirizzare "tutto".
E' per questo che fanno le strisce in mezzo alla strada.. sennò ognuno fa come cazzo gli pare, pure se ti dice che non lo farà.

Anonimo ha detto...

Bravo Daniè, è esattamente quello che volevo sentirti dire.
Luisito

Anonimo ha detto...

Appoggio in pieno il pensiero di Mauro.... completamente. Per quello del presidente (il mio) credo che questa sua uscita pubblica prima di capire il pensiero della sua squadra provocherà nuove rotture interne... e in ogni caso (tranne il punto 6) e qualcosa qua e la, non mi vede d'accordo.

Uno Iaco Ionnidis fan....

Anonimo ha detto...

insomma non ho ben capito cosa dobbiamo fare?
c'è un codice d'onore che si deve rispettare o no?
io avevo capito che luisito avrebbe fatto all'altra squadra "una proposta che non potrà rifiutare".
come convenuto attendo vostre indicazioni al fine di contattare salvatore ferrera detto 'u cavadduzzu, antonio ferlito detto 'u chianchieri, salvatore cisterna detto turi puzzu, saretto l'assicutafimmine e giovanni ceddaroru; questi cari amici costretti purtroppo nelle loro case da ingiusti provvedimenti dell'autorità saranno lietissimi di prendere una boccata d'aria in quel del certosa...
takayuki

Anonimo ha detto...

Vorrei iscrivermi anch'io allo Ionnidis fan club ..... bravo
Mauro, dimostri di avere classe ... non solo con i piedi ...
Questo è parlre da leader e da persona di buon senso, spero che il nostro Massimo Dirigente prenda appunti ....
RobMatteo

Anonimo ha detto...

Da quando sono emigrato in Brasile, sono poche le saudades di Roma. Una di queste, è il martedì sera, giocare (leggi tentare) a pallone e incontrare gli amici.

Daniele saprà mediare tra le parti, come ho letto.
Concordo su Mauro, soprattutto su l`arbitro, ma non lo fate giocare ha uno stiramento ai gemelli del polpaccio (ricordatevi; ha un fisico gracile e soffre al primo colpo d`aria).
x Pereimen, `sta mexlada mi interessa, aho aspetta maggio o al max giugno.
E poi per concludere: giocate giocate giocate!
Senatore autoeletto all`estero
Albertão alias svirgolão do Brasil

Anonimo ha detto...

Un saluto ad Albertao. Questa volta non credo che il Pereimen saprà mediare (leggi comunicato politico su endependiente.splinder.com).

Un Iaco...."ideologo"

Anonimo ha detto...

Tutti i giocatori del Depo sono invitati il 21 febbraio 2009 al Maskerade Fest - Il signore dell'anello. Questa si che è una occasione per divertirsi e ridere tutti quanti insieme... Questo è il link del blog ufficiale. http://maskeradefest.splinder.com/

Uno Iaco... PR

Anonimo ha detto...

Volemose bene...
possibile che ogni vorta che manco litigate?

a martedì

morixes

Anonimo ha detto...

CIAO CESAR SIAMO NOVE...A DOMANI!
RASTANANNA

Anonimo ha detto...

convocazioni per il match del 10 Febbraio:
xavi
max
morixes
luis
spago
moni
faustino
kily
andrea
renzonico

Anonimo ha detto...

ANNUNCIO UFFICIAL

A meno di 24 ore dalla sconfitta subita dal Depo allo stadio del Certosa il tecnico Felipe Carlito Caronte ha ufficialmente presentato al presidente la lettera di dimissioni ...IRREVOCABILI.

Il tecnico, che già a fine stagione, aveva manifestato l'intenzione di lasciare la panchina Dopo non ha potuto fare altro che prendere atto della fine di un ciclo virtuoso.

Malgrado Felipe abbia condotto il Depo che con una giornata d'anticipo alla prestigiosissima vittoria del campionato di clausura 2008 (Ende!!! ancora ce dovete ridà la coppa!!) si è dovuto arrendere di fronte all'evidenza di uno spogliatoio polemico, indisciplinato e insofferente nei confronti delle sue scelte tecniche.

Felipe Carlito si è congedato assumendosi completamente la responsabilità del cattivo andamento della squadra nelle ultime due partite, salutando tutti i tifosi che in questi anni lo hanno sostenuto con affetto e augurando al successore i migliori auguri di buon lavoro.

Daje DEPO!!!!!!

Anonimo ha detto...

Inizio dicendo che mi dispiace sapere che un grande combattente come Felipe Carlito getti la spugna e spero che ci ripensi tornando sui propri passi, dimostrando di essere il condottiero che è. Continuo dicendo però che, al di là del mio dispiacere, non sono affari in cui gli Endependentisti debbono entrare, solo noto una certa concomitanza tra l'abbassamento dei toni polemici in campo e l'innalzamento degli stessi nello spogliatoio del Depo.

Un saluto a Felipe Carlitos, uno Iaco osservatore.

P.s. Come ha sottolineato il nostro presidente la coppa è già stata riconsegnata.

Anonimo ha detto...

pensa in che mani stavamo nemmanco sa che la coppa l'abbiamo già riportata a casa.
Che tristezza
Il presidente

Anonimo ha detto...

Carlito`s away.
E ora chi sarà sui prossimi sche(r)mi.
Un grazie a Carlo da 5° Sud di latitudine.
Albertão

Anonimo ha detto...

anonimo del 5 febbraio 2009 delle 16.33 come conosci.. turi u puzzu?? risp