venerdì 20 dicembre 2013

PANE E PANELLE


DEPORTIVO-ENDEPENDIENTE 4-4

IL MIGLIORE
La Tattica
E’ la grande forza del depo e continua nelle mani di Spiros dopo le esperienze di tutti i misters (plurale) da Maurinho a Pilas, passando anche per il sottoscritto e finendo con Luisetti.  Difronte ad una compagine più giovane e tecnicamente molto valida, oggi come ieri è il plus che il deportivo mette in campo, affinata e ragionata nelle disquisizioni del postpartita. Merito del presidiente che ha imposto da sempre e sempre difeso la scelta tecnica ora praticata con le primarie. Anche Spiros, a cui onestamente nessuno avrebbe dato molto credito, si è rivelato un tattico sopraffino e ora persino lo zingaro sembra convinto. 

IL PEGGIORE
Il cameriere giovane de ‘Il Ragioniere’
Se vuoi fare una altro mestiere fallo, ma una volta un po’ di verve, cazzzo!
Per il resto il posto merita un bell’ 8 in pagella alla faccia di chi so io. Consigliato bene e prenotato meglio, il ragioniere eccelle nella sua mostruosa prova qualità/prezzo e anche uno come chissoio alla fine deve cacciare la mancia.

Ragno nero: 6
Ormai diventato il terzo portiere del depo ne risente un po’ psicologicamente e appare meno sicuro del solito. Sui gol comunque nessuna responsabilità specie se i pericoli vengono proprio dai suoi compagni! Dal ragioniere solita lezione di scarpetta da antico maestro spaghettiere…

Ionnidis:6
Buona prova, ai suoi livelli, macchiata da praticamente una doppietta nella sua porta. Prima procura un rigore paradossale poi, non contento, mette dentro la palla del definitivo pareggio.
Alla fine l’errore più grande è sempre e comunque la rivendicazione del voto delle primarie nonostante i dati da prefisso telefonico.

Maximinho: 6
Prova discreta ma senza veri acuti sempre troppo succube degli attaccanti altrui. Dura polemica anche dopo la partita con l’arbitro Geremia. Non ce lo aspettavamo da lui: basta con le proteste, segua l’esempio di monimoto. Mezzo punto in meno per l’abbinata birra-pesce: che Spago si faccia sentire!

Spago:6
Prova sottotono anche la sua, senza neanche una sgroppata. Si rifà dal Ragioniere dove azzecca tutte le scelte  e porta a casa il premio per avere imposto il ristorante. Unico neo il tiramisù sciapo ma quello davvero era imprevedibile. 

Luisito: 6
Un unico gesto tecnico in tutta la partita gli vale la sufficienza: palla sulla destra, stop, finta e rientro centrale a smarcarsi dall’avversario,  cross sulla testa di van nee per il momentaneo 4-3 poi vanificato da chi so io. Che dire? È allo stesso tempo inspiegabile e affascinante, insondabile eppure così vero come…come due uova contemporaneamente in un'unica pizza capricciosa, una soda e una alla bismarck. O erano tutte e due alla bismarck?
Ps: l’ho sentito con le mie orecchie dal ragioniere dire a proposito del tiramisù: “mm..non è al suo solito livello…si sente che manca l’uovo…”!!!

JP Bernard:6,5
Un lottatore che serve da esempio per molti giocatori del depo. Da lui comincia la rimonta del depo sotto di due gol; corre fino a che  ha fiato poi tenta di tener palla, spesso riuscendo a far rifiatare la squadra. Difficile chiedergli di più.

Monimoto: 6
Corre molto e spesso a vuoto. Ma le critiche verso di lui sono ingiuste, lo dico da terzo super partes; tra l’altro sta finalmente zitto. Ci pensi bene Spiros ad una sua esclusione, i Catanesi residenti a Roma non capirebbero…

Papas: 6
Sui torroni non si discute ma la prova di oggi è sotto le sue possibilità. Per lui vale il discorso fatto per i nostri top player: a grandi poteri corrispondono grandi responsabilità.  Pesante la sua assenza nel post.

Van nee:7
Da dieci per i gol fatti con una gamba sola, per lo spirito di sacrificio e per avere portato artiglino. Da bastonate per non voler curare un infortunio che lo vede zoppicare da tre partite!!! A questo si unisca un riscaldamento da operetta e una promessa di minestrone. Cose turche…

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sarebbe veramente piaciuto esserci.
Xavi

monitella ha detto...

Solo per vedere cacciare la mancia a ionnodis